Martha Cooper

Martha Cooper

Martha Cooper è la fotografa di riferimento della scena artistica underground new yorkese. Nata nel 1943 a Baltimora, dagli anni settanta ha documentato il lavoro e le opere dei  i protagonisti della street art internazionale.
Figlia del proprietario di un negozio di fotografia di Baltimora,  la storia di Martha Cooper con la fotografia è iniziata alla fine degli anni quaranta, quando il padre le regala la prima macchina fotografia e la porta con lui  alla ricerca di immagini. Sessant'anni dopo, Martha Cooper è ancora alla ricerca di immagini, ma nel frattempo, molte opere dal suo archivio sono citate come informazioni e testimonianze cardini della nascita della cultura hip-hop e dei graffiti.
Nasce come  fotografa stagista presso il National Geographic Magazine negli anni 60 , nei  70 approda come fotografa al New York Post.  Le sue fotografie sono apparse nel National Geographic , nelle riviste Smithsonian e Natural History e in diverse decine di libri e riviste. Attualmente vive a Manhattan  ed è direttore della fotografia del City Lore ,  il centro di New York della  Urban Culture Folk  ed espone nei musei del mondo intero le sue fotografie, continuando a scattarne tutt’ora nei maggiori festival del  potete seguirla su instragram  @marthacoopergram.


E’ proprio  negli anni 70 quando era al New York Post, che incontra i graffiti e i membri di quella comunità tra cui il King “ Dondi”. Martha si accorge subito di essere incappata in una cultura di strada in fermento e ci si immerge, cercando di catturare tag, treni, azioni spericolate facendo l’alba con i “writers”.
Unendo gli sforzi con il collega fotografo, Henry Chalfant, ha deciso di mettere insieme la loro fotodocumentazione e nasce Subway Art pubblicato nel 1984 che arriva a vendere mezzo milione di copie e si afferma come un libro sacro per gli appassionati, aspiranti artisti e storici dell'arte di tutto il mondo.